C’è chi, davanti alle emozioni, indietreggia di un passo, chi addirittura di cinque rischiando di cadere. C’è chi alza un muro e le fa rimbalzare, c’è chi si nasconde e le ignora, sperando di non esserne toccato. C’è chi le considera contaminazioni e chi, soprattutto, le pensa debolezze.
C’è chi è totalmente impreparato, a chi sembrano un po’ degli unicorni e quando gliele srotoli davanti al naso con naturalezza apre la bocca come un pesce, o spalanca gli occhi, omettendo ogni suono e ogni risposta. Magari pensandoti strana.
Cari ignoranti emotivi statemi alla larga: ho deciso di togliermi l’impermeabile giallo anche in momenti in cui la pioggia mi cadeva dagli occhi, perché sono fatta di emozioni tanto quanto di acqua.
Le emozioni sono cardini, se le accogli diventano alleate, ti rendono più flessibile, forse più esposta, sicuramente più forte ed estesa come il mare. Statevene pure entro i vostri steccati che a noi emotivi, emozionali, passionali senza vergogna resti tutta la prateria per correre….